Intervista a Vittorio Santi, titolare della celebre “Profumia”

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Vittorio Santi, titolare della celebre profumeria “Profumia”, intervistato dalla nostra redazione

Vittorio Santi, titolare di “Profumia” e commerciante da 40 anni ci racconta come sta affrontando questo difficile periodo.

“Fondamentali la passione per questo lavoro ed un ottimo rapporto con il pubblico”. Così ha dichiarato ai nostri microfoni Vittorio Santi; e poi ha aggiunto: “Un lavoro e una scelta voluta tanti anni fa”

Quando e come è nata la tua attività?

Profumia è nata nel 2009 in zona Bravetta; poi successivamente si è trasferita a Monteverde, in via Catel, vicino a Villa Pamphilj.

Insieme a Paola, mia moglie, da sempre il mio sostegno nella vita e nel lavoro, abbiamo creato una profumeria diversa, almeno in quegli anni; in quanto oltre alla classica profumeria e dermocosmesi abbiamo pensato di dare alla clientela una selezione di prodotti che spaziano dall’accessorio moda alla pelletteria e al bijoux.

Come è cambiato il tuo modo di lavorare durante la pandemia?
Che soluzioni hai adottato per combattere la crisi?

Sicuramente è stato un anno difficile che ci ha fatto vivere momenti di grande stress e di preoccupazione.

Nonostante questo, abbiamo cercato di soddisfare le esigenze della clientela attivando anche delle consegne e consulenze a domicilio e ci siamo dati da fare promuovendo maggiore pubblicità e informativa attraverso i social Facebook ed Instagram.

Abbiamo constatato molta diffidenza tra le persone e capiamo che la situazione sanitaria ha comportato un radicale cambiamento sociale al quale sarà necessario, per tutti, adattarsi.

I sussidi proposti dal Governo ti hanno aiutato o sono stati dei meri palliativi?

Il negozio è rimasto sempre aperto anche durante i mesi di pandemia/lockdown; ma sicuramente gli aiuti sono stati veramente pochi almeno per la nostra categoria e non ci hanno certo gratificato. 

A livello più territoriale, l’amministrazione locale del Municipio XII ti è stata vicino?
Sono state organizzate iniziative di quartiere per sostenere i commercianti?

Assolutamente no.

Che prospettive hai per il futuro?

Le prospettive future in questo momento sono un po’ deboli ma sicuramente teniamo duro per poter portare avanti un’attività che negli anni ci ha dato tanto. Sicuramente cercheremo di trovare soluzioni diverse per poter affrontare il futuro in modo più sereno possibile e dare alla clientela di quartiere un buon servizio.

Ringraziandoti del tuo tempo ti chiedo un’ultima battuta, un appello che senti di dover fare al nostro pubblico.

Mi sento di dire al pubblico di credere e di sostenere le attività locali e di non acquistare sempre sui colossi online, già ricchi, ma di dare forza alle attività di quartiere, alle piccole botteghe e ai piccoli commercianti che fanno questo mestiere per passione da anni; affinché  le luci della città non si spengano definitivamente.

Fonte Immagine: Redazione SPQRdaily

Cristina Di Florio
Author: Cristina Di Florio

Nata a Roma e cresciuta nel quartiere di Monterverde. Dopo il diploma ha proseguito gli studi in ambito giuridico. Da anni si occupa di eventi, ha una lunga esperienza nel settore della comunicazione tradizionale e digital.

Cristina Di Florio

Nata a Roma e cresciuta nel quartiere di Monterverde. Dopo il diploma ha proseguito gli studi in ambito giuridico. Da anni si occupa di eventi, ha una lunga esperienza nel settore della comunicazione tradizionale e digital.