Nuova vita al Forlanini con l’arrivo del Bambino Gesù? Il dialogo è in corso. Alongi (XII Mun.): “sfida avvincente, ecosistema sanitario unico in Italia”

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Grazie all’eccellenza delle prestazioni e cure, l’attività del più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa è in costante crescita. Servono nuovi spazi. La scelta potrebbe cadere sull’ex Forlanini.

Punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero, l’ospedale pediatrico Bambino Gesù potrebbe trasferirsi negli spazi dell’ex ospedale Forlanini. L’esigenza di allargare la struttura trova riscontro in un percorso che sembrerebbe essere avviato tra lo stesso ospedale, il Governo, la Regione Lazio e il Comune di Roma. In vista dell’imminente cambio di governo nazionale e regionale, però, la fase esecutiva spetterà alle valutazioni del futuro assetto di governo.

L’attività del Bambino Gesù continua a crescere al punto da richiedere più spazi per erogare le proprie prestazioni. L’attuale assistenza sanitaria è articolata, infatti, su 6 poli di ricovero e cura: la sede storica del Gianicolo, la sede di San Paolo Fuori le Mura e quella di Viale Baldelli a Roma; le sedi di Palidoro e Santa Marinella, sul litorale laziale, a cui si è aggiunta nel 2022 la sede di Passoscuro, dedicata alle cure palliative pediatriche. Un totale di 627 posti letto che, visto la crescente domanda, non sembrano più bastare per fronteggiare le reali necessità dell’ospedale.

Lo sguardo, dunque, sarebbe caduto sull’ex Forlanini, molto più grande e meglio inserito nel contesto urbano rispetto alla sede attuale al Gianicolo, anche in considerazione della sua vicinanza ad altre strutture sanitarie come il San Camillo e lo Spallanzani. L’idea, dunque, è quella di andare verso un “super polo sanitario”, composito e complementare, valorizzando in tal modo anche gli immobili dell’ex nosocomio romano, chiuso nel 2015 e da allora inutilizzato e abbandonato. “Purtroppo, dopo la sua chiusura, il Forlanini è diventato ricettacolo di degrado. Ben venga, dunque, la soluzione immaginata dall’Ospedale Bambino Gesù” ha dichiarato il Consigliere e Presidente della Commissione Politiche Sociali del XII Municipio di Roma Alessandro Alongi, territorio all’interno del quale sorge proprio il complesso del Forlanini. “L’idea di un grande polo sanitario che vede, da una parte, l’assistenza pediatrica d’eccellenza dell’OPBG e, dall’altro, i tradizionali servizi del San Camillo-Spallanzani e del polo della Croce Rossa Italiana consentirebbe una complementarità logistica e di cure di non poco conto, permettendo la nascita di un ecosistema sanitario unico in Italiaha concluso Alongi.

In attesa dell’esito elettorale, dunque, le speranze tornano a riaccendersi, e non solo da parte degli ammalati, ma di una città intera.

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Author: Redazione