Logopedisti nelle scuole del Municipio XII di Roma: continua la sperimentazione del Medico scolastico per il benessere degli studenti

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Dopo il successo dell’esperienza degli odontoiatri dell’ANDI, adesso ad entrare nelle scuole del XII Municipio di Roma Capitale sono i Logopedisti della FLI (Federazione Logopedisti Italiani), così da poter osservare da vicino i piccoli frequentanti delle tre scuole prese a campione per quello che, forse semplicemente, viene denominato progetto “medico scolastico”. E così, nei giorni scorsi, i professionisti sanitari hanno organizzato un’osservazione sistematica degli aspetti comunicativi-linguistici per i bambini della fascia 0-3 anni, e dei prerequisiti alla scuola primaria per i bambini dai 3 ai 6 anni e scoprire in anticipo eventuali deficit, correggendoli, di conseguenza, prima dell’ingresso dei piccoli nelle scuole di grado superiore e non farli rimanere indietro.

 

L’iniziativa municipale rientra in un percorso all’interno delle scuole finalizzato a monitorare e gestire eventuali criticità legate alla salute dei bambini e dei ragazzi, offrendo ad essi e alle loro famiglie momenti di confronto, sensibilizzazione e diagnosi precoce con personale medico e professionisti sanitari su alcune importanti patologie. L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal Consigliere e Presidente della Commissione Politiche Sociali Alessandro Alongi che, sul tema del benessere della popolazione municipale, sta investendo molte energie e battaglie politiche.

 

Per quest’anno si è deciso di avviare una sperimentazione in tre asili e scuole primarie del territorio, così da coprire la fascia 0-6 anni (i plessi Franceschi, Celli e Giorgeri) in attesa di raccogliere le risultanze, per poi estenderlo a tutte le realtà educative e scolastiche del Municipio.

 

La possibilità di avere dei logopedisti nelle scuole del nostro territorio ci consente di offrire un supporto specializzato per gli studenti con disturbi del linguaggio e della comunicazione, permettendo loro di sviluppare al meglio le proprie abilità e di partecipare attivamente alla vita scolastica, ma soprattutto di intercettare preventivamente eventuali criticità che, se non assistite per tempo, possono degenerare nel futuro, rendendo più difficile la vita a bambini e famiglieha commentato il Consigliere Alongi, che ha continuato:Per questo ringrazio la FLI e, in particolare, la sua Vicepresidente Dr.ssa Anna Giulia De Cagno per aver accettato l’invito e, con generosità, essersi prodigata per realizzare la presenza di tanti professionisti all’interno delle nostre aule. Parimenti vorrei ringraziare le funzionarie POSES delle tre scuole per tutto l’aiuto e il supporto dimostrato”.

 

In particolare, ai genitori dei bambini 0-3 anni, è stato distribuito un questionario teso ad approfondire lo sviluppo neurolinguistico dell’alunno. La compilazione del questionario è stata esclusivamente su base volontaria, ed è stato effettuato in famiglia, e successivamente restituito alle insegnanti. Successivamente, il team dei logopedisti della FLI ha disegnato un profilo del singolo fanciullo e, in presenza di casi critici, si è provveduto a dialogare insieme alle educatrici su come stimolare opportunamente il bambino. Il percorso, che ha avuto come titolo “Parliamo insieme!”, si è svolto a partire dalla scorsa settimana ed è tutt’ora in corso.

 

Il percorso per i bambini 3-6 anni, invece, denominato “Vado in prima!”, prenderà il via nelle prossime settimane e si concentrerà sui bambini dell’ultimo anno dell’infanzia (5/6 anni), proprio per valutare il possesso dei prerequisiti per l’accesso alla scuola primaria. A differenza dei bambini del nido, nella scuola dell’infanzia si opererà (sempre su base volontaria) tramite un’osservazione standardizzata che si concentrerà su prove di decodifica verbale (un semplice racconto) e prove grafo-motorie.

 

In aggiunta sarà prevista una prova di copiatura e una prova con figure (per lo stimolo mnemonico). Ai bambini che dovessero risultare fragili, la FLI consiglierà loro un percorso di potenziamento (tipicamente degli esercizi da fare a casa, magari durante l’estate), così da dotare il piccolo degli strumenti ottimali per iniziare la scuola primaria a settembre senza deficit.

 

L’introduzione dei logopedisti nelle scuole del Municipio XII di Roma rappresenta un passo significativo verso un’istruzione inclusiva per tutti gli studenti. I disturbi del linguaggio e della comunicazione possono rappresentare una sfida significativa per gli studenti, ostacolandone la partecipazione attiva in classe e la comprensione dei contenuti. Con l’assistenza di logopedisti qualificati, gli studenti con tali disturbi possono ricevere un supporto mirato e personalizzato per migliorare la loro capacità di comunicazione, superare le barriere linguistiche e partecipare appieno alle attività scolastiche.

Immagine: Pixabay

 

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Author: Redazione