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Festa della Resistenza 2025 a San Lorenzo

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Dal 25 al 27 aprile, Roma ha celebrato con grande partecipazione l’80esimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, con la terza edizione della Festa della Resistenza 2025. Il quartiere San Lorenzo, uno dei luoghi simbolo della lotta partigiana nella capitale, ha ospitato la manifestazione che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini e turisti. Questo evento, che ha coinvolto numerosi quartieri di Roma, è stato pensato per ricordare e riaffermare i valori fondanti della Resistenza italiana.

Con oltre 80 eventi gratuiti, la Festa della Resistenza ha offerto una vasta gamma di attività, tra cui incontri, spettacoli, concerti, letture, proiezioni e attività per bambini. Il programma si è svolto in luoghi simbolici come il Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, Piazza dei Sanniti, Piazza dell’Immacolata e altri spazi che ancora oggi testimoniano la lotta e i sacrifici di migliaia di uomini e donne che combatterono per la libertà tra il 1943 e il 1945.

La giornata inaugurale del 25 aprile è iniziata alle 16.30 con i saluti istituzionali in Piazza dell’Immacolata, con la presenza del Sindaco di Roma, dell’Assessore alla Cultura, della Presidente della Commissione Cultura e di altri rappresentanti istituzionali. La cerimonia è stata seguita da una performance collettiva in cui migliaia di persone hanno cantato insieme il celebre inno partigiano “Bella Ciao”, un atto di memoria e di partecipazione che ha coinvolto tutti i presenti.

Un altro momento emblematico è stato la tradizionale Pastasciuttata antifascista, che si è tenuta il 27 aprile a partire dalle 12.30 in via degli Ausoni e via dei Volsci. Questo appuntamento, simbolo di solidarietà e resistenza, ha visto centinaia di persone unirsi per una condivisione semplice ma ricca di significato.

La Festa della Resistenza non si è limitata a eventi di commemorazione, ma ha anche ospitato incontri di approfondimento su temi fondamentali legati alla memoria storica, alla Costituzione e ai diritti civili. Il 25 aprile, ad esempio, in Piazza dell’Immacolata si è svolto un incontro tra Antonella Braga e Paolo Virzì sul tema “Ventotene. Il manifesto e noi”, mentre in Piazza dei Sanniti si sono susseguiti gli interventi di Erri De Luca, Gianrico Carofiglio e Luigi Manconi, che hanno discusso di “Diritti e resistenza culturale”. La giornata si è conclusa con un’orazione pubblica di Corrado Augias sul tema “80 anni di Pace. Il valore della memoria”, seguita da una serie di conferenze, tra cui quelle di Umberto Gentiloni e Lidia Piccioni, che hanno trattato rispettivamente “La liberazione di Roma” e “Il bombardamento di San Lorenzo”.

Il 26 aprile, il programma ha proseguito con una serie di lectio e dibattiti su tematiche cruciali come la Resistenza ebraica, il colonialismo e la democrazia, con la partecipazione di storici, scrittori e attivisti. Anna Foa, ad esempio, ha tenuto una lezione sulla “Resistenza ebraica”, mentre Alessandro Portelli e Igiaba Scego hanno discusso del “Colonialismo”. La giornata ha visto anche la presentazione di numerosi libri, tra cui “Assalto a San Lorenzo. La prima strage del fascismo al potere” di Gabriele Polo e “L’antifascismo. Una tradizione generativa” di Andrea Rapini.

Domenica 27 aprile, ultimo giorno della manifestazione, ha visto appuntamenti altrettanto significativi, con lectio storiche e presentazioni editoriali. In Piazza dell’Immacolata, Alessandro Portelli ha tenuto una lezione sulle “Fosse Ardeatine”, mentre Marco Fioravanti ha parlato di “Resistenza e Costituzione”. Al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, Paolo Di Paolo ha proposto “Comizi di Libertà”, un esperimento di storia orale dal vivo, dove le persone hanno potuto condividere le storie di Resistenza delle loro famiglie.

Tra gli altri eventi, un incontro particolarmente toccante è stato quello che ha visto la presentazione del libro “Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo” con gli autori Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, un’opera che racconta storie di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà. La giornata si è chiusa con il dialogo musicale tra Luciano Ligabue e Andrea Scanzi, in Piazza dei Sanniti, nel cuore pulsante della manifestazione.

In parallelo a questi momenti di riflessione, la Festa della Resistenza ha offerto anche numerosi spettacoli, concerti e attività culturali. Il 25 aprile, per esempio, si è svolta in Piazza dei Sanniti la conferenza-spettacolo “Osterie ribelli, ribelli in osteria” con Guido Farinelli, seguita da un concerto della BandaJorona con “Canti della Resistenza”. Sempre in Piazza dei Sanniti, Andrea Pennacchi ha presentato il suo monologo “Storie divisive”, mentre al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 si è tenuto lo spettacolo “Letizia va alla guerra”, con Agnese Fallongo. Inoltre, la serata si è conclusa con il grande spettacolo folk revival italiano “Bella Ciao!”, con Riccardo Tesi ed Elena Ledda, che hanno coinvolto il pubblico in una celebrazione corale della memoria.

La manifestazione ha anche pensato ai più giovani, con attività dedicate ai bambini e alle bambine. Nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, sono stati organizzati laboratori creativi e letture ad alta voce per le diverse fasce d’età, con appuntamenti dedicati alla storia della Resistenza e alla libertà.

Infine, per gli appassionati di cinema, il Cinema Tibur ha ospitato una maratona cinematografica resistente, con la proiezione di film come “Il Conformista” e “La notte di San Lorenzo”, che hanno raccontato la Resistenza attraverso il linguaggio del cinema.

La Festa della Resistenza 2025 è stata un’importante occasione per celebrare il passato e riflettere sul presente, riaffermando i valori di libertà, giustizia e democrazia che sono alla base della nostra Repubblica. Una manifestazione che ha coinvolto tutta la città, facendo rivivere la memoria storica della Resistenza in un’ottica di impegno civile e culturale.

Redazione
Author: Redazione