“49 sfumature di giallo”: il thriller comico che trasforma il pubblico in protagonista
Al Teatro de’ Servi di Roma, fino all’11 maggio, va in scena “49 sfumature di giallo”, uno spettacolo fuori dagli schemi che rompe i confini tra attori e spettatori, trasformando la platea in una parte attiva e determinante della narrazione. Scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, lo spettacolo mescola con intelligenza i codici dell’escape room, del thriller psicologico e della commedia brillante, in un’esperienza teatrale che diverte e coinvolge dal primo all’ultimo minuto.
La trama è avvincente: quattro personaggi — interpretati da Roberto D’Alessandro, Laura De Marchi, Giuseppe di Stasio e Giuseppe Cantore — si risvegliano legati e imbavagliati sul palco di un teatro. All’inizio sembra un gioco, ma presto la situazione si fa seria. Inizia un conto alla rovescia, emergono simboli inquietanti, messaggi cifrati, verità taciute e una strana atmosfera da tempio massonico.
Ma la vera chiave dello spettacolo è la partecipazione del pubblico. Già prima dell’inizio, alcuni spettatori selezionati ricevono una lettera misteriosa: un indizio, un pezzo del puzzle, un tassello che potrà essere utile durante la storia. Quelle lettere non restano semplici oggetti di scena, ma diventano strumenti attivi nella costruzione della vicenda. E nel corso della rappresentazione, il coinvolgimento cresce: domande, interazioni, richieste dirette agli spettatori. In alcuni casi, si viene persino chiamati sul palco a collaborare con i protagonisti per sbloccare nuovi elementi della storia.
Il risultato è un clima di complicità e attenzione palpabile in sala. Il pubblico ride, si incuriosisce, si lascia sorprendere. Le battute in dialetto e i riferimenti a fatti e personaggi noti scatenano l’ilarità, ma anche l’empatia. La tensione del mistero si stempera grazie a una comicità ben calibrata, che non toglie profondità alla storia ma la rende più accessibile e partecipata.
Con “49 sfumature di giallo”, Roberto D’Alessandro costruisce un’esperienza teatrale originale, che sfida le convenzioni e invita gli spettatori a uscire dal ruolo passivo per diventare parte del racconto. Una sfida collettiva, una caccia all’indizio, un gioco in cui si ride, si pensa e si partecipa.
Gli spettacoli si tengono al Teatro de’ Servi (Via del Mortaro 22, Roma) da martedì a venerdì alle ore 21:00, il sabato alle 17:30 e alle 21:00, e la domenica alle 17:30.
Biglietti: 25 euro.
Info e prenotazioni: 06.6795130 – info@teatroservi.it